Narcisismo e dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva esprime il bisogno di dipendere emotivamente da una personaLa dipendenza affettiva è un disturbo della sfera emotiva e relazionale, caratterizzato da assenza cronica di reciprocità nella vita affettiva. Chi vive questo tipo di dipendenza attribuisce all’altro, una centralità tale da annullare se stesso, annientando i propri bisogni e le proprie necessità. Ciò a tal punto da sviluppare un attaccamento totalizzante e una grande paura alla separazione. La persona con dipendenza affettiva quindi non si pone coscientemente in ascolto dei propri bisogni, ma il bisogno che esprime è quello di gratificare il suo bisogno di dipendenza. Dedica tutto se stessa al partner, ai suoi bisogni o a quei bisogni che presume tali. La relazione affettiva risulta assolutamente carente di equilibrio e reciprocità.

La sintomatologia che sperimenta il dipendente affettivo può compromettere significativamente la quotidianità dello stesso. Esattamente, come tutte le altre dipendenze, anche la dipendenza affettiva si instaura in modo graduale. Le modificazioni del pensiero, delle emozioni e dei comportamenti, si manifestano prima come episodi isolati per poi strutturarsi in una sindrome clinica vera e propria.

Tuttavia, così come per essere un dipendente affettivo e cadere nella rete di questa violenza psicologica devono essere presenti alcuni tratti di personalità specifici, anche per essere un narcisista manipolatore, occorrono determinate caratteristiche di personalità.

Il bravo manipolatore, sa scegliere la vittima perfetta, quella che gli permetterà di alimentare il suo bisogno di potere, dominio e controllo. Egli, si presenta, inizialmente, come un abile adulatore al fine di conquistare la vittima e convincerla dei propri sentimenti, per passare poi a recitare il ruolo del bravo ragazzo, mostrandosi attento e premuroso e, infine, esercitare il suo controllo sulla vittima oramai invischiata nella relazione.

Il manipolatore è molto abile nel rendersi affascinante, tanto da assumere comportamenti da perfetto innamorato. Egli, esercita una sottile forma di violenza psicologica e di abuso emozionale di cui la vittima difficilmente acquisisce consapevolezza. Si tratta di un insieme di comportamenti che vengono messi in atto per confonderla, renderla dipendente, farle perdere la fiducia in se stessa e nel proprio giudizio di realtà fino a farla dubitare della proprio equilibrio mentale. L’obiettivo è quello di privare la vittima della propria autonomia, della sua autostima, riducendola a una condizione di dipendenza psicologica e fisica, esercitando su di essa controllo e potere.

Allo stesso modo, anche la vittima per cadere nella dipendenza affettiva, deve possedere particolari caratteristiche di personalità. Fattori come una scarsa autostima, propensione alla dipendenza, insicurezza possono favorire una potenziale violenza psicologica esercitata dal partner. La scelta reciproca dei due partner avviene attraverso una coesione psicologica, nella quale il comportamento di ciascuno innesca per causa ed effetto la circolarità della tipologia del rapporto. Come in tutte le relazioni di coppia, anche il manipolatore e il dipendente affettivo, cercano nel partner il soddisfacimento di alcuni bisogni e aspettative che realizzano l’incastro tra le due personalità.